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Bronchenolo Tosse Influenza e Raffreddore buste

SKU SKU07858 Category

Il prezzo originale era: 8,99€.Il prezzo attuale รจ: 2,70€.

Dettagli di Bronchenolo Tosse Influenza e Raffreddore buste

Indicazioni terapeutiche

Per il sollievo a breve termine dei sintomi del raffreddore e dellโ€™influenza inclusi dolori, cefalea, naso chiuso e mal di gola, brividi e febbre, e per il sollievo della tosse bronchiale.

Controindicazioni

Ipersensibilitร  al paracetamolo, alla guaifenesina, alla fenilefrina cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Compromissione epatica o grave compromissione renale. Cardiopatia e disturbi cardiovascolari, inclusa anemia emolitica grave. Ipertensione. Ipertiroidismo. Diabete. Feocromocitoma. Pazienti che assumono antidepressivi triciclici (vedere paragrafo 4.5). Pazienti che assumono altri prodotti contenenti paracetamolo (vedere paragrafo 4.4). Controindicato nei pazienti in trattamento con inibitori della monoammine ossidasi o che hanno interrotto la terapia da meno di 2 settimane. Lโ€™uso in pazienti con glaucoma o ritenzione urinaria. Lโ€™uso in pazienti trattati con altri farmaci simpatico mimetici (quali decongestionanti, soppressori dellโ€™appetito e psicostimolanti di tipo anfetaminico).

Principi attivi

Principio attivo mg/bustina
Paracetamolo 500
Guaifenesina 200
Fenilefrina cloridrato 10

Eccipienti con effetti noti: saccarosio 2077 mg aspartame (E951) 12 mg sodio citrato (E331) 500 mg (contiene 117,3 mg di sodio) sodio ciclamato (E952) 100 mg (contiene 11,5 mg di sodio). Per lโ€™elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

Saccarosio acido citrico E330 acido tartarico E334 sodio ciclamato E952 sodio citrato E331 acesulfame potassio E950 aspartame E951 aroma di mentolo in polvere aroma di limone aroma di succo di limone giallo chinolina E104

Posologia

Per uso orale dopo aver disciolto il contenuto della bustina in una tazza standard di acqua calda ma non bollente (250 ml). Far freddare lโ€™acqua fino a raggiungere una temperatura che ne consenta il consumo. Bere tutta la soluzione entro 1 ora e mezza. Adulti, anziani e bambini di etร  pari o superiore ai 12 anni: Una bustina ogni quattro ore in base alle necessitร . Non superare 4 bustine (4 dosi) nellโ€™arco di 24 ore. Non somministrare a bambini di etร  inferiore ai 12 anni. Cercare assistenza medica se i sintomi persistono per piรน di 5 giorni.

Gravidanza e allattamento

Fertilitร  โ€“ non ci sono informazioni disponibili che suggeriscono un effetto dei principi attivi sulla fertilitร  nellโ€™uomo. PARACETAMOLO I dati epidemiologici sulla somministrazione orale di dosi terapeutiche di paracetamolo non indicano effetti avversi sulla gravidanza o sulla salute del feto o del neonato. Studi sulla riproduzione che hanno preso in esame la somministrazione orale non hanno indicato segni di malformazioni o di tossicitร  sul feto. Il paracetamolo viene escreto nel latte materno ma non in quantitร  significative. Non sono stati riferiti effetti indesiderati nei bambini. GUAIFENESINA La sicurezza della guaifenesina durante la gravidanza e lโ€™allattamento non รจ stata stabilita. FENILEFRINA CLORIDRATO La sicurezza dellโ€™uso di fenilefrina cloridrato durante la gravidanza e lโ€™allattamento non รจ stata stabilita.La fenilefrina puรฒ essere escreta nel latte materno. Il prodotto non deve essere usato durante la gravidanza e lโ€™allattamento.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione

Avvertenze

Il medico o il farmacista devono accertarsi che non vengano somministrate contemporaneamente preparazioni contenenti agenti simpaticomimetici per vie di somministrazione differenti cioรจ per via orale e topica (preparazioni nasali, auricolari e oftalmiche). I prodotti contenenti agenti simpaticomimetici devono essere utilizzati con grande cautela in pazienti affetti da angina. Nei pazienti affetti dalle seguenti condizioni occorre il consiglio del medico prima di assumere questo prodotto: Ipertrofia prostatica (i pazienti possono sviluppare unโ€™aumentata difficoltร  nella minzione) Vasculopatia occlusiva ad es. fenomeno di Raynaud Cardiovasculopatia Miastenia gravis โ€“ un disturbo immunitario Gravi patologie gastrointestinali Questo medicinale deve essere raccomandato solo se sono presenti tutti i sintomi (dolore e/o febbre, congestione nasale e tosse bronchiale). I pazienti affetti da tosse cronica o asma devono consultare il medico prima di assumere questo prodotto. I pazienti devono interrompere lโ€™uso di questo prodotto e consultare un operatore sanitario se la tosse dura piรน di 5 giorni o ritorna. I rischi del sovradosaggio sono maggiori nei pazienti con malattia epatica alcoolica non cirrotica. Lโ€™uso concomitante con alcool deve essere evitato. Contiene saccarosio. I pazienti affetti da problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosioโ€“galattosio o carenza di saccarosioโ€“isomaltasi non devono assumere questo medicinale. Contiene aspartame (E951), una fonte di fenilalanina. Puรฒ essere dannoso per i pazienti affetti da fenilchetonuria. Questo medicinale contiene 129 mg di sodio per dose. Da tenere in considerazione nei pazienti che seguono una dieta per il controllo del sodio. Avvertenze speciali in etichetta Contiene paracetamolo. Non assumere con altri prodotti contenenti paracetamolo. Cercare immediatamente assistenza medica in caso di sovradosaggio anche se si sente bene. Non assumere con altri prodotti per lโ€™influenza, il raffreddore o con altri prodotti decongestionanti. Avvertenze speciali nel foglio illustrativo Contiene paracetamolo. Cercare immediatamente assistenza medica in caso di sovradosaggio anche se si sente bene, a causa del rischio di danno epatico grave ritardato.

interazioni

PARACETAMOLO La velocitร  di assorbimento di paracetamolo puรฒ essere aumentata da metoclopramide o domperidone e lโ€™assorbimento puรฒ essere ridotto dalla colestiramina. Lโ€™effetto anticoagulante di warfarin e altre cumarine puรฒ essere aumentato dallโ€™uso regolare e prolungato di paracetamolo con un aumento del rischio di sanguinamento, anche se dosi occasionali non hanno avuto effetti significativi. I medicinali che inducono gli enzimi epatici microsomiali, quali alcool, barbiturici, inibitori della monoammina ossidasi e antidepressivi triciclici possono aumentare la tossicitร  epatica di paracetamolo, in particolare dopo il sovradosaggio. Controindicato nei pazienti in trattamento con inibitori della monoammina ossidasi o che hanno interrotto la terapia da meno di 2 settimane a causa del rischio di crisi ipertensiva. Lโ€™uso regolare di paracetamolo riduce probabilmente il metabolismo di zidovudina (aumentato rischio di neutropenia). I salicilati/aspirina possono prolungare lโ€™eliminazione t1/2 di paracetamolo. Sono state riferite interazioni farmacologiche che hanno coinvolto il paracetamolo con numerosi altri medicinali, la cui rilevanza clinica รจ ritenuta improbabile nellโ€™uso acuto al regime di dosaggio proposto. Il trattamento concomitante con paracetamolo e FANS aumenta il rischio di disfunzione renale. Il paracetamolo puรฒ influenzare i test per lโ€™acido urico fosfotungstato e i test per la glicemia. GUAIFENESINA Se si procede alla raccolta delle urine entro 24 ore dalla somministrazione del prodotto, un metabolita puรฒ causare interferenze di colore nelle determinazioni di laboratorio dellโ€™acido 5 idrossiindolacetico (5โ€“HIAA) e dellโ€™acido vanilmandelico (VMA). La guaifenesina potenzia lโ€™azione dei sedativi e dei miorilassanti. FENILEFRINA CLORIDRATO La fenilefrina deve essere usata con cautela in associazione con i seguenti medicinali poichรฉ sono state riferite interazioni:

Inibitori delle monoammine ossidasi (incluso moclobemide) Si verificano interazioni ipertensive tra le amine simpaticomimetiche come la fenilefrina e gli inibitori della monoammina ossidasi (vedere le controindicazioni).
Amine simpaticomimetiche Lโ€™uso concomitante di fenilefrina con altre amine simpaticomimetiche puรฒ aumentare il rischio di effetti indesiderati cardiovascolari.
Betaโ€“bloccanti e altri antipertensivi (inclusi debrisochina, guanetidina, reserpina, metildopa) La fenilefrina puรฒ ridurre lโ€™efficacia di agenti betabloccanti e antipertensivi. Puรฒ aumentare il rischio di ipertensione e di altri effetti indesiderati cardiovascolari.
Antidepressivi triciclici (ad es. amitriptilina) Puรฒ aumentare il rischio di effetti indesiderati cardiovascolari con fenilefrina.
Fenotiazidici usati come sedativi Puรฒ potenziare gli effetti sul SNC.
Alcaloidi dellโ€™ergot (ergotamina e metisergide) Aumentato rischio di ergotismo
Glicosidici cardiaci ad es. digitale Aumentato rischio di aritmia o attacco cardiaco
Agenti anestetici alogenati quali ciclopropano, alotano, enflurano, isoflurano Puรฒ provocare o peggiorare lโ€™aritmia ventricolare

Effetti indesiderati

La frequenza dellโ€™insorgenza degli effetti indesiderati รจ solitamente classificata come segue: Molto comune (โ‰ฅ1/10) Comune (โ‰ฅ1/100, <1/10) Non comune (โ‰ฅ1/1.000, <1/100) Raro (โ‰ฅ1/10.000, <1/1.000) Molto raro (<1/10.000) Non nota (la frequenza non puรฒ essere definita sulla base dei dati disponibili) PARACETAMOLO Gli effetti avversi derivati dai dati di studi clinici storici sono infrequenti e dovuti ad una limitata esposizione del paziente. Gli eventi riportati nella estesa esperienza postโ€“marketing alla dose terapeutica/in etichetta e considerati come attribuibili al paracetamolo sono riassunti nella tabella sottostante in base alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA. A causa dei dati limitati provenienti dagli studi clinici, la frequenza di questi eventi avversi non รจ nota (non puรฒ essere definita sulla base dei dati disponibili), ma lโ€™esperienza postโ€“marketing indica che le reazioni avverse al paracetamolo sono rare (โ‰ฅ1/10.000, <1/1.000) e che le reazioni avverse gravi sono molto rare (<1/10.000).

Sistemi e organi Effetto indesiderato
Patologie del sistema emolinfopoietico Trombocitopenia Agranulocitosi Questi effetti non sono necessariamente causalmente correlati al paracetamolo
Disturbi del sistema immunitario Anafilassi Reazioni di ipersensibilitร  cutanea inclusi eritemi, angioedema e sindrome di Stevensโ€“Johnson, necrolisi epidermica tossica
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Broncospasmo*
Patologie epatobiliari Disfunzione epatica
Patologie gastrointestinali Pancreatite acuta

* Ci sono stati casi di broncospasmo con paracetamolo, ma questi sono piรน probabili nei pazienti asmatici sensibili allโ€™aspirina o altri FANS. GUAIFENESINA La frequenza di questi eventi รจ sconosciuta ma รจ ritenuta come probabilmente rara.

Sistemi e organi Effetto indesiderato
Disturbi del sistema immunitario Reazioni allergiche, angioedema, reazioni anafilattiche
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Dispnea*
Patologie gastrointestinali Nausea, vomito, disturbo addominale, diarrea
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Rash, orticaria

FENILEFRINA CLORIDRATO I seguenti eventi avversi sono stati osservati negli studi clinici con fenilefrina e possono pertanto rappresentare gli eventi avversi che si verificano piรน comunemente, sebbene le effettive frequenze non siano disponibili.

Sistemi e organi Effetto indesiderato
Disturbi psichiatrici Nervosismo, irritabilitร , irrequietezza ed eccitabilitร 
Patologie del sistema nervoso Cefalea, capogiri, insonnia
Patologie cardiache Pressione arteriosa aumentata
Patologie gastrointestinali Nausea, vomito, diarrea

Le reazioni avverse identificate durante lโ€™esperienza postโ€“ marketing sono elencate sotto. La frequenza di queste reazioni non รจ nota ma รจ probabilmente rara (โ‰ฅ1/10.000, <1/1.000).

Patologie dellโ€™occhio Midriasi, glaucoma ad angolo chiuso acuto, che si verifica con maggiore probabilitร  in quei pazienti con glaucoma ad angolo chiuso
Patologie cardiache Tachicardia, palpitazioni
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Reazioni allergiche (ad es. eritema, orticaria, dermatite allergica). Reazioni di ipersensibilitร  โ€“ inclusa sensibilitร  crociata che puรฒ insorgere con altri simpaticomimetici.
Patologie renali e urinarie Disuria, ritenzione urinaria. &EGRAVE; piรน probabile che ciรฒ si verifichi in quei pazienti con ostruzione della vescica, come lโ€™ipertrofia prostatica.

Sovradosaggio

PARACETAMOLO รˆ possibile che si verifichi danno epatico negli adulti che hanno preso 10 g o piรน di paracetamolo. Lโ€™ingestione di 5 g o piรน di paracetamolo puรฒ portare a danno epatico se il paziente presenta fattori di rischio (vedere sotto). Fattori di rischio Se il paziente a) รจ in trattamento a lungo termine con cabamazepina, fenobarbitale, fenitoina, primidone, rifampicina, erba di San Giovanni o altri medicinali che inducono gli enzimi epatici oppure b) se consumano regolarmente etanolo in eccesso rispetto alle dosi raccomandate oppure c) รจ probabile che abbiano una deplezione del glutatione ad es. disturbi dellโ€™appetito, fibrosi cistica, infezione da HIV, inedia, cachessia. Sintomi I sintomi del sovradosaggio di paracetamolo nelle prime 24 ore sono pallore, nausea, vomito, anoressia e dolore addominale. Il danno epatico puรฒ manifestarsi 12โ€“48 ore dopo lโ€™ingestione. Possono verificarsi anomalie del metabolismo del glucosio e dellโ€™acidosi metabolica. In caso di grave avvelenamento, lโ€™insufficienza epatica puรฒ progredire in encefalopatia, emorragia, ipoglicemia, edema cerebrale e morte. Puรฒ svilupparsi insufficienza renale acuta con necrosi tubulare acuta fortemente suggerita da dolore ai fianchi, ematuria e proteinuria, anche in assenza di danno epatico grave. Sono state riferite aritmia cardiaca e pancreatite. Gestione Nella gestione del sovradosaggio di paracetamolo รจ essenziale il trattamento immediato. Nonostante la mancanza di sintomi iniziali significativi, i pazienti devono rivolgersi urgentemente allโ€™ospedale per cure mediche immediate. I sintomi possono essere limitati a nausea o vomito e possono non riflettere la gravitร  del sovradosaggio o il rischio di danno agli organi. La gestione deve avvenire secondo le linee guida di trattamento stabilite. Il trattamento con carbone attivo deve essere preso in considerazione entro unโ€™ora dallโ€™assunzione del sovradosaggio. La concentrazione plasmatica di paracetamolo deve essere misurata 4 o piรน ore dopo lโ€™ingestione (le concentrazioni iniziali non sono rilevabili). Il trattamento con Nโ€“acetilcisteina puรฒ essere utilizzato fino a 24 ore dopo lโ€™ingestione di paracetamolo, tuttavia lโ€™effetto di protezione massimo si ottiene fino ad 8 ore dopo lโ€™ingestione. Lโ€™efficacia dellโ€™antidoto si riduce nettamente dopo questo periodo di tempo. Se necessario, al paziente deve essere somministrata Nโ€“acetilcisteina per via endovenosa, in linea con il programma di dosaggio stabilito. Se il vomito non รจ un problema, la metionina per via orale puรฒ essere unโ€™alternativa adeguata per le aree remote, al di fuori dellโ€™ospedale. La gestione dei pazienti che presentano disfunzione epatica grave oltre le 24 ore dallโ€™ingestione deve essere discussa con il Centro Antiveleni o con unโ€™unitร  epatica. GUAIFENESINA Dosi molti grandi di guaifenesina possono causare nausea e vomito. Il vomito deve essere trattato con una reintegrazione dei fluidi e con il monitoraggio degli elettroliti. FENILEFRINA CLORIDRATO รˆ probabile che il sovradosaggio di fenilefrina causi effetti simili a quelli elencati al paragrafo delle reazioni avverse. I sintomi aggiuntivi possono includere ipertensione ed eventualmente lโ€™associazione di bradicardia di riflesso. Nei casi gravi possono verificarsi confusione, allucinazioni, attacchi epilettici e aritmia, tuttavia la quantitร  necessaria a produrre tossicitร  grave della fenilefrina รจ maggiore di quella necessaria a causare la tossicitร  correlata al paracetamolo. Devono essere istituite misure di trattamento clinicamente appropriate che possono includere lavanda gastrica immediata e misure sintomatiche e di supporto. Gli effetti ipertensivi possono essere trattati con un agente bloccante dei recettori alfa (come fentolamina mesilato 6โ€“10 mg) somministrati per via endovenosa, e la bradicardia puรฒ essere trattata con atropina, preferibilmente solo dopo aver controllato la pressione arteriosa.